Tematica Velivoli, dirigibili, alianti

Sud Aviation Caravelle

Sud Aviation Caravelle

Foto: Roby, fr.wikipedia.

Notizie: Il Sud Aviation Caravelle è stato il primo aereo a reazione per il corto raggio. Il termine più frequentemente associato al velivolo è "elegante": molti appassionati di aviazione sostengono che il team di progettisti guidato da Pierre Satre alla Sud-Est Aviation diede vita a uno dei più begli aerei mai prodotti. Il Caravelle è il simbolo dell'era glamour dei jet negli anni sessanta. Lo Junkers Ju 52/3m era un trimotore da trasporto e passeggeri prodotto dall'azienda tedesca Junkers GmbH dall'inizio degli anni trenta ed utilizzato prima come velivolo civile e successivamente come trasporto e bombardiere principalmente dalla Luftwaffe. Era caratterizzato, come i precedenti velivoli pari ruolo, dalla costruzione interamente metallica ricoperta di panelli in metallo ondulato, un disegno tipico dell'azienda tedesca. Le parti ed i pezzi attaccati alla struttura del velivolo nonché il metallo ondulato (comunque molto più forte dei tubi di metallo e del tessuto) generavano una resistenza più forte all'aria. Il prototipo era spinto da un solo motore ma ci si rese subito conto che risultava sottopotenziato per gli scopi che si prefiggeva. Nell'aprile del 1931 si applicarono altri due motori sulle ali raggiungendo notevoli prestazioni ed acquistando la configurazione definitiva trimotore e diventando il modello di preserie. La produzione del nuovo modello cominciò immediatamente. Dopo il termine della seconda guerra mondiale, tutte le grandi imprese aeronautiche francesi pensarono di produrre un aereo a reazione. L'occasione arrivò nel 1951, quando il governo francese decise di promuovere la costruzione del primo aereo a reazione del Paese. Lo Stato chiese un velivolo con un'autonomia di 2.000 km e una portata di 60 posti. Poiché non si disponeva ancora di motori abbastanza potenti, si pensò di sviluppare un trimotore. Solo con l'arrivo del motore turbogetto Rolls-Royce Avon si passò al bimotore. La britannica de Havilland concesse alla Sud-Est Aviation di accedere alle informazioni sul suo DH.106 Comet e il nuovo aereo fu dotato di un muso e una cabina di comando identici a quelli del velivolo britannico. Inoltre la società fece una scelta rivoluzionaria: mise i motori in coda, in modo da ridurre i rischi d'incendio e diminuire l'inquinamento acustico in cabina. Il primo prototipo venne portato in volo per la prima volta nel 1955 grazie alla SAS, che effettuò il test, e il trasporto passeggeri iniziò nel 1958. Le prospettive erano incoraggianti: era l'unico jet disponibile per il medio raggio e la sua linea piaceva molto ai passeggeri. Nel frattempo Sud-Est Aviation e Sud-Ouest Aviation si erano unite nella Sud Aviation. Particolarmente apprezzata era anche l'insonorizzazione della cabina: si diceva che un bisbiglio a poppa potesse essere avvertito a prua. Altra caratteristica peculiare dell'aereo erano i finestrini triangolari, strana soluzione adottata per alleggerire gli sforzi della fusoliera alle alte velocità, poi sostituita dai più convenzionali finestrini ellittici o rotondi. I primi 20 esemplari di Caravelle I furono acquistati dall'Air France (10), dalla SAS (6), dall'Air Algérie (2) e dalla VARIG (2); mentre il primo esemplare di Caravelle III entrò in servizio con la Società Aerea Mediterranea[6] nell'aprile del 1960 ed il secondo con l'Alitalia - Linee Aeree Italiane nel maggio del 1960. Nel 1961 la United Airlines ordinò 20 Caravelle VIR. La Douglas, pur di contrastare il Boeing 727, tentò di produrre il Caravelle su licenza, riuscendo solo a commercializzarlo dal 1962. Tuttavia le linee aeree americane avevano bisogno di jet per le rotte più brevi e il velivolo francese era troppo dispendioso. Perciò, con l'arrivo del BAC One-Eleven, del DC-9 e del diffusissimo Boeing 737, il Caravelle fu definitivamente estromesso e l'Aérospatiale, che si era costituita dalla riunione tra Sud e Nord Aviation, chiuse la produzione nel 1970. Nonostante tutto, il velivolo impose una influente linea progettuale che continua ancora oggi con i velivoli della serie MD-80.


Stato: Finland

Anno: 2003

Stato: Germany (Berlin)

Anno: 1979